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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Tolleranza

Vivi o morti

Cominciare una nuova vita è un po’ come morire –e viceversa. Se ne rendono conto Adam (Alec Baldwin) e Barbara Maitland (Geena Davis), novelli sposi e, ben presto, novelli defunti. Beetlejuice   (1988; regia di Tim Burton) inscena un “colpo di destino” molto sardonico: la vita dei giovani coniugi si trova appesa a un filo, o, meglio, a un pelo di cane, tanto precario da sembrare calcolatissimo. Comunque, non si nota alcun distacco tra “aldiquà” e “aldilà”. Gli sposini passano dalla vita terrena a quella spettrale senza apparente attrito, forse anche per via della sorpresa e dello shock. Non hanno avuto tempo di rendersi conto di cosa fosse la morte e, a dire la verità, non l’avevano mai considerata nelle sue dimensioni. Dovranno conoscerla passo dopo passo, rendendosi conto che la loro familiare casetta è diventata un posto ignoto, dove le fiamme del caminetto non bruciano più, ma una semplice porta conduce in mondi deserti e ostili. Davanti alla morte, ogni uomo è tanto sprovvedut

Carità e vendetta

"T'ho ascoltato quando tu chiedevi consolazione e aiuto; ho lasciata la carità per la carità; ma ora tu hai la tua vendetta in cuore: che vuoi da me?"  ALESSANDRO MANZONI, I promessi sposi, cap. XXXV

De profundis

Nella mia solitudine domestica, ritorna l’immagine del tuo capo chino, delle tue ciglia calate sulle tue confessioni spontanee. Riecheggiava, nelle tue parole, Amleto: I am myself indifferent honest; but yet I could accuse me of such things that it were better my mother had not borne me. Ti sentivo elencare le tue ire, le tue bizze, le tue intemperanze. Davo ragione a ciascuna delle tue osservazioni. E benedicevo la vita per la tua esistenza.             Mi venne in mente, allora, il paradosso intrinseco in ogni Amen , nel sentimento stesso del Creatore al settimo giorno. Non si può amare una perfezione, perché l’amore è rivolto a un’individualità e l’individualità è definita dai difetti, dalle deviazioni rispetto a un modello condiviso.             Qualcuno ha descritto il Cristianesimo come una religione molto imperfetta. Io lo direi, piuttosto, la religione degli imperfetti. Non ha il nitido equilibrio del Buddhismo, né la veneranda età dei Veda, né la sensibilità molteplice

Il nido

Sulle ciglia della finestra, un torpore di gelsomini; serpeggia un’anima silvestra fra i muri in un nodo vicini. È bianca l’Assicurazione attonita, come un umore risvegliato da un’impressione in un cerchio di mura more. Nel suo ventre liscio, Antonello non guarda il ritaglio del vetro; fuor d’esso, il silenzio è il sacello d’ogni pensier lasciato indietro. Nel giorno d’ignaro lavoro, sussurra cauto il pergolato; sulla finestra dorme un coro di becchi in un nido neonato. Una merla riporta il cibo caro all’ombra del rampicante; nessuno le canta Introibo ad altare Dei (sono tante): dacci oggi il nido quotidiano, però, Tu sordo ai riti sterili, amante del miracol strano che fa nuovo il seme di ieri. Menzione speciale “Maria Gaetana Agnesi” per la sez. B – Poesia a tema “Uomo-Natura-Ambiente” del Concorso Internazionale Artistico Letterario “Ambiart”, IV edizione 20

Deliri(c)o #2

Per la serie Repetita (quae non) iuvant, non paga d’aver disturbato le ceneri della Monaca di Monza , mi sono rivolta a un’altra figura femminile limpida e rassicurante: la regina assira Semiramide. Comunemente, è conosciuta per essere stata asserragliata da Dante insieme agli eterei volatili del II Cerchio infernale. Leggendo Diodoro Siculo, si apprende che Semiramide, peraltro –a prescindere da qualunque doppio senso – non era priva di rapporti con gli uccelli. Abbandonata da bambina, sarebbe infatti stata nutrita dalle colombe. Il resto è un caleidoscopio di leggenda, guerre e intrighi di corte. Più che la reggia di Ninive, mi par d’aver descritto quella di Elsinore e Ninia ricorda, a tratti, Amleto. Di sicuro, fino alla fine, neppure io sono stata certa dei veri sentimenti dei miei personaggi. C’è del marcio in Assiria. E nessuno è sicuro, se non d’una cosa: una giganteggiante solitudine. Il testo completo del libretto d'opera è scaricabile gratuitamente da  qui .