La prima raccolta di Andrea Gobbato è dedicata sia ad amici che nemici: “a chi, insomma, fa in modo che la mia vita non sia schifosamente vuota” (frontespizio). La vita, intesa come quotidianità concreta, trabocca dai suoi racconti, fra discoteche, automobili, strade, letti. Proprio questi sono i luoghi Dove allignano le cose oscure. Il titolo della raccolta è tratto da Carrie (1974), il primo romanzo di Stephen King. Questo autore è indicato da Gobbato fra le fonti della sua passione letteraria. Non ci sono dubbi sul DNA della sua musa, del resto. È sicuramente la stessa che ha partorito l’Overlook Hotel e il sovrannaturale Shining, consacrati dal genio di Stanley Kubrick. Gobbato, anche nella testata del proprio blog, sottolinea la propria esperienza come giornalista. Precisa d’aver collaborato, durante gli studi a Pavia, con il mensile studentesco Inchiostro . Infatti, la sua prosa ha un che di giornalistico: periodi brevi, attenzione ai
Mi piace pensare a un blog come a una porta aperta su dimensioni diverse, dal fantastico al reale... come a qualcosa che ci porta una boccata d'ossigeno. Qui troverete libri, film, pensieri, ironia, arte, cronaca e storia locale. Una scatola a sorpresa, ma sempre con un occhio per cultura e creatività.